Come funziona la sigaretta elettronica e quali sono i rischi per la salute
in fumo
E’ ormai ovunque e, a differenza di
quelle classiche, la ritroviamo in luoghi aperti e chiusi; stiamo
parlando della Sigaretta elettronica quello che può essere
considerato il prodotto tecnologico dell’anno e che da mesi è al
centro di polemiche e dibattiti di varia natura.
Ma come funziona la sigaretta elettronica, e quali sono i possibili rischi?
La sigaretta elettronica può assomigliare perfettamente a quella tradizionale oppure assumere forme e design più simpatici. Qualsiasi sia il suo aspetto i componenti sono pressappoco gli stessi vale a dire batteria, atomizzatore, bocchino e una cartuccia riempita del filtro scelto dal fumatore.
Sostanzialmente aspirando come si fa con una normale sigaretta, s’innesca un meccanismo che va a vaporizzare il filtro. Con questo tipo di funzionamento dunque il consumatore emette vapore senza inalare catrame e monossido di carbonio come avviene normalmente a causa della combustione della sigaretta.
Questa è senza dubbio una buona notizia, ma ciò non implica che questo prodotto sia privo di rischi.
Gli studi sull’argomento sono ancora in corso, ma gli enti competenti già mettono in guardia i consumatori sui possibili rischi dovuti all’uso dell’e-cig.
Studiando il filtro a base di nicotina e vapore è emersa la presenza di sostanze considerate cancerogene che solitamente sono presenti nel normale tabacco. Oltre a ciò una delle preoccupazioni principali va alle vie aeree superiori, difatti pare che gli aromi contenuti dei filtri possano portare danni a quest’ultime e difficoltà respiratorie. Asma e infiammazioni alle vie respiratorie potrebbero essere provocate dalle sostanze chimiche contenute nei filtri delle sigarette elettroniche, così come pare che nelle ricariche di nicotina sia stato rilevato rischio di tossicità per le cellule umane.
Insomma sebbene la sigaretta elettronica sia in ogni caso considerata meno nociva di quella tradizionale, è pur vero che i rischi di danni permanenti ci sono e sono comunque da prendere in considerazione.
Ma come funziona la sigaretta elettronica, e quali sono i possibili rischi?
La sigaretta elettronica può assomigliare perfettamente a quella tradizionale oppure assumere forme e design più simpatici. Qualsiasi sia il suo aspetto i componenti sono pressappoco gli stessi vale a dire batteria, atomizzatore, bocchino e una cartuccia riempita del filtro scelto dal fumatore.
Sostanzialmente aspirando come si fa con una normale sigaretta, s’innesca un meccanismo che va a vaporizzare il filtro. Con questo tipo di funzionamento dunque il consumatore emette vapore senza inalare catrame e monossido di carbonio come avviene normalmente a causa della combustione della sigaretta.
Questa è senza dubbio una buona notizia, ma ciò non implica che questo prodotto sia privo di rischi.
Gli studi sull’argomento sono ancora in corso, ma gli enti competenti già mettono in guardia i consumatori sui possibili rischi dovuti all’uso dell’e-cig.
Studiando il filtro a base di nicotina e vapore è emersa la presenza di sostanze considerate cancerogene che solitamente sono presenti nel normale tabacco. Oltre a ciò una delle preoccupazioni principali va alle vie aeree superiori, difatti pare che gli aromi contenuti dei filtri possano portare danni a quest’ultime e difficoltà respiratorie. Asma e infiammazioni alle vie respiratorie potrebbero essere provocate dalle sostanze chimiche contenute nei filtri delle sigarette elettroniche, così come pare che nelle ricariche di nicotina sia stato rilevato rischio di tossicità per le cellule umane.
Insomma sebbene la sigaretta elettronica sia in ogni caso considerata meno nociva di quella tradizionale, è pur vero che i rischi di danni permanenti ci sono e sono comunque da prendere in considerazione.
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